giovedì 26 maggio 2011

26 MAGGIO 2011: CLOUDS FOR YOU

Questa sera a quanto pare il menù è stato gradito anche da vomitino che fortunatamente ha lasciato mangiare tutto alla mamma.
Nel pomeriggio il dottore ha controllato gli esiti degli esami del sangue e, anche se lo avevamo già constatato noi, è tutto a posto.
A parte ancora qualche persistente nausea mattutina tutto procede bene.
Poco fa il pianeta ci ha regalato uno spettacolo che sicuramente in qualche modo avrai percepito...per ricordare questo istante te lo abbiamo immortalato.
Un giorno, lo rivedremo insieme.

sabato 21 maggio 2011

21 MAGGIO: UN PRIMO RICORDO

Tutto sembra procedere per il meglio anche se le continue nausee non sono proprio il massimo. A breve le prime analisi del sangue che ci confermeranno o meno il buon andamento delle cose.
Oggi voglio dedicarti un brano musicale contemporaneo affinché un giorno tu possa riascoltare i suoni che ora percepisci solo come vibrazioni ovattate. Ho deciso che questo si ripeterà per tutti i nove mesi che ci separano

lunedì 16 maggio 2011

16 MAGGIO 2011: MOUNTAIN DAY

Giornata in montagna.
Bisogna abituare il nascituro all'aria sottile dei monti, ai profumi del verde lontano dai centri abitati, all'odore della stufa a legna e ai silenzi carichi di tutto.
Lei purtroppo nella salita ha dovuto seguire un piccolo remake della via crucis con le relative tappe imposte dalla solita nausea mattutina e dai precedenti su e giù del fuoristrada, ma alla fine è arrivata e si è meritata il giusto premio: un bel riposo e un pranzetto come si deve!
Per fortuna dalla tarda mattinata lei si riprende e le torna pressochè subito un bell'appetito e così il resto della giornata, particolarmente ventosa, è trascorso sereno fra larici e querce.
La montagna è così, ti sa premiare, ti culla ed è severa e gentile allo stesso tempo ed indiscutibilmente sana.
La amiamo.
Ci ama.
Le faremo conoscere presto un nuovo ospite a cui insegneremo il rispetto per l'ambiente che lo accoglie affinchè in esso possa sempre trovare le risposte alle domande più profonde del suo io.

mercoledì 11 maggio 2011

11 MAGGIO: GIORNATA IMPEGNATIVA

Stanotte si è fatto sentire! Povera non ha dormito quasi nulla avanti e indietro dalla sala da bagno (termine obsoleto che è sempre più adatto a definire i nostri spazi intimi).
Oggi niente lavoro perché anche la mattina non é stata delle migliori.
Speriamo sia solo una questione dei primi mesi perché farne nove in queste condizioni é veramente dura (per la neo mamma chiaramente); il babbo cerca di fornire tutta la logistica possibile perché non può dividere la nausea...sigh!
Domani forse pioverà fuori ma speriamo che vada meglio dentro.
Sogni d'oro.

lunedì 9 maggio 2011

05 MAGGIO: LA CENA COI "NONNI"


Con la consapevolezza e la certezza di essere in attesa di un figlio ora non resta che dirlo ai futuri nonni che per nostra fortuna sono ancora quattro.
Ci viene l'idea di organizzare un cena inventandoci una buona scusa e il piano funziona!
Tutti invitati per giovedì, pronti e convinti.
Altra tappa emozionale di questo viaggio che è solo all'inizio.
Menu tutto pesce ma poco importa...alla fine la comunicazione della lieta novella crea un'atmosfera surreale ed euforica che coinvolge tutti fra lacrime e sorrisi. Sembra un sogno ma la realtà ci riporta ai fornelli per questa creazione culinaria del tutto speciale!
E viene la notte e tutti proseguiamo la nostra avventura onirica consapevoli che la realtà questa volta è più dolce del sogno.
Benvenuti nonni...e grazie del vostro apporto.

venerdì 6 maggio 2011

03 MAGGIO: LA PRIMA ECOGRAFIA

Sono giorni particolarmente frizzanti, profondi, leggeri.
Voliamo in alto ma ci teniamo a quote ragionevoli perchè in fondo abbiamo solo indizi, certamente molto attendibili ma pur sempre indizi.
E' il momento della verità assoluta, vogliamo toglierci ogni minimo dubbio e quindi prenotiamo la visita da uno specialista.
Dovrà passare un week end ma all'inizio della settimana sapremo.
Arriva il giorno e torniamo ad uno stato d'animo tra l'ansioso e l'euforico.
Saliamo le scale di un palazzo anni ottanta e troviamo facilmente la porta d'ingresso con la targa in ottone del dottore. La porta è aperta e da su una micro sala d'attesa in cui appunto ci sediamo ad attendere con le mani fredde e sudaticce che gesticolano in automatico sulle gambe a tratti accavallate e a tratti parallele: decidono tutto loro!
Per la prima volta dopo tanti anni di vita (più per me meno per lei) affrontiamo qualcosa di incredibilmente affascinante. E' la prima fermata importante su questo treno che chiamiamo vita e scoprire cosa c'è fuori dal vagone ci intimorisce un pochino.
Sentiamo in lontananza persone che stanno congedandosi e capiamo che di li a poco toccherà a noi. Wow!
Arriva il doc. Un uomo alto, sufficientemente distinto e con l'impeccabile camice bianco.
"Prego, da questa parte"
Dopo le presentazioni e le prime domande di rito la fa sdraiare sul lettino per l'ecografia.
Io assisto da spettatore emozionato e curioso.
Stiamo fremendo e meno male che non è un elettrocardiogramma altrimenti i risultati sarebbero stati sorprendenti!
Lo schermo si accende e il doc inserisce una serie di parametri preliminari e spunta alcune caselle..
...uff ,dai daiii!!!
ma alla fine...ECCOLO!!!
Un robino lungo 9 mm del quale l'unica cosa evidente è un cuoricino che già pulsa velocissimo e una cosina attaccata a lui detta "sacca vitellina".
Per noi è comunque un'emozione infinita e gli occhi nella penombra diventano lucidi.
E' li, esiste, è nel posto giusto dentro la sua mamma e da adesso in poi dovremo proteggerlo affinché tutto vada per il meglio.
La VITA e la sua eterna magia...
L'Amore e la nostra infinita gratitudine.

26 APRILE: IL TEST

Ormai ne abbiamo la convinzione o meglio la speranza.
E' lunedì di pasquetta e domani andrà a comprare il test in farmacia.
Il tempo si dilata e l'emozione sale.
Cerchiamo di non pensarci ma è difficile, mooolto difficile! Stiamo per scoprire se la nostra vita avrà l'incoronazione suprema.
Finalmente arriva il 26, martedì. Un altro giorno fatto di 24 lunghissime ore.
Arrivo a casa il prima possibile ma è comunque l'ora di cena.
Lei ha in mano lo scatolino del tester hi tech digitale e subito lo apriamo per leggere con la massima attenzione le istruzioni. Sono scritte in piccolo ma non trascuriamo nulla seppur aleggi in entrambi una confusione mentale notevole.
Alla fine arriviamo al dunque e lei procede come da manuale.
Bastano 3 minuti per avere un esito attendibile al 99%: per sicurezza ne aspettiamo quasi 10 che in realtà saranno 600 interminabili secondi.
Ci rechiamo mano nella mano verso il bagno e guardandoci negli occhi ci posizioniamo di fronte allo strumento bianco in cui è incastonato un display digitale.
Abbassiamo lo sguardo lentamente.
Non un respiro...
Non un suono...
Siamo proiettati in una sfera ovattata...Le lancette dell'orologio a parete rallentano fino a fermarsi...
Ed ecco quello che finalmente vediamo:



giovedì 5 maggio 2011

20 APRILE: LE PRIME NAUSEE

Mi sveglio e lei non è nel letto. Strano visto che sono le 6:30!
Mi alzo e vado in soggiorno dopo aver ispezionato il bagno. La trovo sul divano ed è pallida, in uno stato di dormiveglia.
Il sole inizia a farsi vedere dietro le vetrate in fondo alla valle e tutto si bagna di una luce nuova...
"Amore che succede?"
"Mmm non sono stata molto bene, ho vomitato ed ho una nausea pazzesca."
Oh my god...il ritardo...ora la nausea e il vomito...la stanchezza e una strana sensazione difficilmente spiegabile.
Forse ci siamo!!!!

mercoledì 4 maggio 2011

15 APRILE 2011: L'INIZIO

Sono passati 15 giorni e ancora niente. Questa volta il ritardo è da record.
"Dici che ci siamo?"
"Non lo so amore e non voglio crearmi illusioni dunque direi di aspettare qualche giorno poi compriamo il test".
All'inizio non ci pensi concretamente. E' ancora tutto cosí lontano, ipotetico, irreale che viene accantonato in un angolino remoto del cervello.
Però che bello se fosse vero...
Un bello comunque remoto.
Vedremo. Ho più di trent'anni ed ogni tanto parlo con un figlio che non esiste.
Sono un uomo, e la amo perchè è mia moglie naturale, non acquisita legalmente o religiosamente ma con una legge delle cose senza tempo.
Se verrai tra noi la nostra vita sarà il tuo tesoro...dopo la tua naturalmente.