venerdì 6 maggio 2011

03 MAGGIO: LA PRIMA ECOGRAFIA

Sono giorni particolarmente frizzanti, profondi, leggeri.
Voliamo in alto ma ci teniamo a quote ragionevoli perchè in fondo abbiamo solo indizi, certamente molto attendibili ma pur sempre indizi.
E' il momento della verità assoluta, vogliamo toglierci ogni minimo dubbio e quindi prenotiamo la visita da uno specialista.
Dovrà passare un week end ma all'inizio della settimana sapremo.
Arriva il giorno e torniamo ad uno stato d'animo tra l'ansioso e l'euforico.
Saliamo le scale di un palazzo anni ottanta e troviamo facilmente la porta d'ingresso con la targa in ottone del dottore. La porta è aperta e da su una micro sala d'attesa in cui appunto ci sediamo ad attendere con le mani fredde e sudaticce che gesticolano in automatico sulle gambe a tratti accavallate e a tratti parallele: decidono tutto loro!
Per la prima volta dopo tanti anni di vita (più per me meno per lei) affrontiamo qualcosa di incredibilmente affascinante. E' la prima fermata importante su questo treno che chiamiamo vita e scoprire cosa c'è fuori dal vagone ci intimorisce un pochino.
Sentiamo in lontananza persone che stanno congedandosi e capiamo che di li a poco toccherà a noi. Wow!
Arriva il doc. Un uomo alto, sufficientemente distinto e con l'impeccabile camice bianco.
"Prego, da questa parte"
Dopo le presentazioni e le prime domande di rito la fa sdraiare sul lettino per l'ecografia.
Io assisto da spettatore emozionato e curioso.
Stiamo fremendo e meno male che non è un elettrocardiogramma altrimenti i risultati sarebbero stati sorprendenti!
Lo schermo si accende e il doc inserisce una serie di parametri preliminari e spunta alcune caselle..
...uff ,dai daiii!!!
ma alla fine...ECCOLO!!!
Un robino lungo 9 mm del quale l'unica cosa evidente è un cuoricino che già pulsa velocissimo e una cosina attaccata a lui detta "sacca vitellina".
Per noi è comunque un'emozione infinita e gli occhi nella penombra diventano lucidi.
E' li, esiste, è nel posto giusto dentro la sua mamma e da adesso in poi dovremo proteggerlo affinché tutto vada per il meglio.
La VITA e la sua eterna magia...
L'Amore e la nostra infinita gratitudine.

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